Bagno nella favola – introduzione di G. Rossignuolo

Un secolare e maestoso cedro del Libano caduto nel 1999

rinasce, grazie all’Arte di Giorgio Palli, attraverso una

scultura su legno che reinterpreta la favola di Biancaneve.

Il gioco fra la Natura l’Artista e la Fiaba, si espande

coinvolgendo il Visitatore ed immergendolo in un vero e

proprio “Bagno nella Favola ”.

Così ci si ritrova, bambini e adulti, a percorrere i 24 metri

del tronco interamente scolpito, e a farsi raccontare dai

sette nani, dallo scoiattolo, dal procione, dai cerbiatti

e dagli altri animali del bosco il loro mondo di fiaba,

mondo di cui ormai si è parte, fino a raggiungere Biancaneve.

Per i più piccini l’esperienza si fa ancora più intensa con

la possibilità di entrare fisicamente dentro la cavità del

tronco, quando si raggiunge la parte della scultura

rappresentante la casa dei nanetti ed il bosco.

Ed è grazie all’essere bambini, che in questo luogo magico,

la realtà e la fantasia possono rincorrersi sempre

più velocemente fino a fondersi in una cosa sola.

E’ questo il centro focale da cui si gode una vista privilegiata

su Biancaneve che è pilastro della fiaba, punto di arrivo

e di partenza.

Giuseppe Rossignuolo

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